Un grande conduttore si candida per Domenica In. Dopo sette stagioni consecutive al timone e un totale di sedici edizioni condotte nella sua carriera, Mara Venier si prepara a salutare definitivamente lo storico programma Rai. Lo farà, però, in grande stile: con una stagione celebrativa in occasione del 50esimo anniversario dello storico contenitore domenicale di Rai 1. Ma il sipario, questa volta, potrebbe davvero calare per sempre.
Un grande conduttore si candida per Domenica In dopo Mara Venier
La conferma arriva dalla stessa Zia Mara, che in una recente intervista rilasciata al Corriere della Sera ha spiegato i motivi che l’hanno convinta a concedersi ancora una volta al pubblico domenicale: “Ogni volta dico di voler lasciare, ma poi accetto perché lavorare fa bene, soprattutto nei momenti difficili”. A farle cambiare idea ancora una volta è stato Angelo Mellone, direttore dell’intrattenimento daytime Rai, che le ha proposto un’edizione speciale in occasione del traguardo storico della trasmissione. “Stiamo pensando a una Domenica In diversa, non condotta solo da me. Una trasmissione più corale, con una squadra forte, per alleggerirmi un po’. Così si chiude un cerchio, come ai miei inizi”, ha dichiarato la conduttrice, annunciando anche un cambio di formula che potrebbe rappresentare una svolta nell’impostazione dello show.
E mentre Mara Venier si appresta a salutare il pubblico con una stagione-evento, si fa strada il grande interrogativo: chi prenderà il suo posto? Tra i nomi circolati nei mesi scorsi si è parlato di Alberto Matano, oggi volto di punta del pomeriggio Rai con La vita in diretta, o di Stefano De Martino, ormai sempre più presente nei piani alti dell’intrattenimento pubblico. Ma nelle ultime ore, a sorpresa, un nuovo candidato ha lanciato il guanto di sfida: Rosario Fiorello.
Durante una delle sue celebri dirette notturne, lo showman ha confessato di essere intrigato dall’idea di reinventare Domenica In a modo suo. “La domenica quasi quasi mi piacerebbe”, ha detto, lasciando intendere che, quando Mara deciderà davvero di fermarsi, lui sarebbe pronto a raccogliere il testimone, ma con un’impostazione completamente diversa: “Non la farei come l’ha fatta Mara, io non sono capace con le interviste. Io farei spettacolo puro: scenografie pazzesche, coreografie, canzoni, sketch, super ospiti”.
Fiorello ha anche sottolineato il valore della domenica come giornata televisiva: “Hai tutta la settimana per prepararti e poi fai il grande show”. E con la consueta ironia ha aggiunto: “Ci dobbiamo sbrigare, siamo vecchi, non possiamo aspettare troppo a lungo”.
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Quella di Domenica In è una delle eredità più delicate del panorama televisivo italiano. Mara Venier è diventata il volto simbolo della domenica italiana, con uno stile empatico, diretto e inimitabile. Il suo salotto ha accolto personaggi dello spettacolo, della politica, del cinema e della musica, creando un rapporto unico con il pubblico a casa. Il passaggio di testimone, quando avverrà, sarà carico di aspettative. Fiorello, con la sua energia e il suo talento multiforme, potrebbe davvero rappresentare una rivoluzione, traghettando il programma verso una nuova fase, più spettacolare, forse meno confidenziale, ma decisamente innovativa.