Si avvicina il momento della verità per i palinsesti Mediaset 2025-2026: tra fine giugno e inizio luglio, Pier Silvio Berlusconi presenterà le nuove strategie e, stando alle voci che rimbalzano da settimane, il cambiamento potrebbe essere più profondo del previsto. Quello che inizialmente sembrava fanta-televisione inizia a prendere contorni sempre più concreti. Secondo le indiscrezioni raccolte dall’agenzia LaPresse, Alfonso Signorini sarebbe in pole position per approdare alla conduzione di una nuova versione di Pomeriggio Cinque.
Alfonso Signorini in pole position per Pomeriggio Cinque
Il programma, che attualmente arranca in termini di ascolti, potrebbe essere completamente ripensato per rilanciare il daytime di Canale 5 e contrastare l’avanzata di La Vita in Diretta, guidata con successo da Alberto Matano su Rai 1. Se Signorini dovesse davvero accettare il timone del contenitore pomeridiano, questo comporterebbe quasi sicuramente il suo addio come conduttore del Grande Fratello. Ed è proprio qui che entra in scena un altro nome storico della televisione italiana: Simona Ventura.
Secondo quanto riportato sul suo profilo Instagram da Mattia Buonocore, Simona Ventura sarebbe una delle candidate più serie a prendere le redini del reality di Canale 5. E la sua partecipazione come opinionista alla prossima edizione dell’Isola dei Famosi non sarebbe che un primo passo, “con l’auspicio di fare altro in Mediaset”, scrive Buonocore.
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Un ritorno a casa, dunque, per SuperSimo, che dopo la sua avventura da naufraga ha lavorato quasi esclusivamente in produzioni targate Maria De Filippi: da Amici a Temptation Island Vip, passando per Ultima Fermata e Selfie-Le cose cambiano. L’eventuale conduzione del Grande Fratello sancirebbe non solo un nuovo corso per il reality, ma anche un rientro in grande stile nella fascia più popolare del palinsesto Mediaset.
A complicare il quadro ci sono altre indiscrezioni, secondo le Alfonso Signorini sarebbe già stato confermato alla guida del Grande Fratello per altri due anni. Un’informazione che contrasta con le altre, ma che lascia comunque aperto il campo a possibili riorganizzazioni interne o a un passaggio graduale di testimone.