Demenza frontotemporale, è questa la malattia di Bruce Willis che lo sta progressivamente consumando e, spiegano gli esperti, è una delle forme più rare di patologie neurodegenerative. Colpisce in particolare i lobi frontali, responsabili del comportamento e del linguaggio, causando un deterioramento progressivo delle funzioni cognitive e comunicative.
Inizialmente, alla star di Die Hard era stata diagnosticata l’afasia nel marzo 2022, una condizione che compromette la capacità di esprimersi e comprendere il linguaggio. Tuttavia, nel febbraio 2023 la diagnosi è stata aggiornata, rivelando una forma più grave e irreversibile di demenza frontotemporale (Ftd). “Le condizioni di Bruce sono peggiorate e ora abbiamo una diagnosi più precisa. Sfortunatamente, le difficoltà nella comunicazione sono solo uno dei tanti sintomi con cui deve convivere”, ha spiegato la moglie Emma Heming, rendendo pubblica la situazione dell’attore.
Con il progredire della malattia, l’atrofia dell’area frontotemporale si intensifica, portando alla perdita di cellule nervose e a un declino irreversibile delle capacità cognitive e comportamentali. La Ftd colpisce prevalentemente soggetti sotto i 65 anni e si manifesta con sintomi diversi: alcuni pazienti sviluppano profondi cambiamenti nella personalità e nel comportamento, mentre altri, come nel caso di Bruce Willis, sperimentano una compromissione grave del linguaggio e della comunicazione.
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Questa condizione, nota come afasia primaria progressiva, rende difficoltoso memorizzare parole, riconoscere oggetti e volti familiari e articolare frasi di senso compiuto. A differenza di altre forme di demenza, non comporta necessariamente una perdita immediata della memoria.
A oggi, la scienza non dispone di cure efficaci per contrastare la demenza frontotemporale, né è in grado di prevederne con esattezza il decorso. Mentre alcuni pazienti riescono a convivere con la malattia per anni prima di subire un deterioramento significativo, altri, come nel caso dell’attore hollywoodiano, sperimentano un declino molto più rapido.
In appena un anno e mezzo, Bruce Willis ha perso prima la capacità di parlare, poi quella di riconoscere i volti delle persone a lui più care. Secondo quanto riferito dalla famiglia, il peggioramento della sua condizione è stato repentino e inesorabile, al punto che oggi l’attore fatica a riconoscere anche l’ex moglie Demi Moore, con cui ha condiviso molti anni della sua vita.